martedì 29 gennaio 2008

Quello che mi piace...

...passeggiare quando fuori c'è il sole, vedere i bambini che all'uscita di scuola si tengono per mano,uscire la domenica mattina col viso struccato, le risate dei miei amici, un sms proprio da chi desideri, le persone che arrossiscono e quelle che hanno il coraggio di chiedere scusa, il cappuccino di Luigi, lo shopping per tirarsi su di morale, un'amica che chiede proprio a te un consiglio, le librerie, i post it attaccati ovunque, gli odori delle persone che amo, vedere i miei sorridere, ballare il tango e sentirmi femmina, il pancione di una donna che sta per diventare mamma,disegnare e trasmettere ciò che ho dentro, leggere e imparare, le foto in bianco e nero,stare in due sotto le lenzuola e vedere riflessi allo specchio quattro piedi, le canzoni che ti emozionano, i film dove non è detto che ci sia il lieto fine, i dolci con la Nutella, vedere una coppia anziana che si tiene per mano,le lasagne la domenica, scambiare i vestiti con mia sorella e scrivere,scrivere,scrivere....

lunedì 28 gennaio 2008

A te...Jovanotti

giovedì 24 gennaio 2008

Strano il mio Destino...

Sono una che crede nel Destino,nel Fato,in quello che talvolta la razionalità non riesce a spiegare.
Non mi abbandono al fluire della Vita,semmai mi lascio guidare,che è diverso.
Affronto gli eventi con emotività ma mai con rassegnato fatalismo...
Credere nel Destino non significa essere passivi,semplicemente restare meravigliati di fronte a certi avvenimenti,incontri,imprevisti della Vita.
Ci sono strade per le quali devi passare,ne ricorderai la fatica e gli sguardi incrociati..alcuni sguardi non li dimenticherai mai.
Penso al Destino talvolta come un sentiero,altre come un cerchio aperto,altre ancora come un libro...Ecco,un libro. Non so a che pagina sono arrivata,ma non voglio saltarne neanche una,non voglio correre alla fine per vedere come va a finire.
Come nei libri più belli,fino all'ultimo non si sà cosa può accadere.
Il mio Destino e' stato curioso fino ad ora,dispettoso,sorprendente,generoso,severo.
Sara continua per la sua strada e alla fine del libro mancano ancora molte pagine che portano nomi,storie,Destini che s'incrociano...
Una melodia nella testa che fa vibrare le corde dell'Anima e dei ricordi: Le Onde - Ludovico Einaudi.

domenica 20 gennaio 2008

E poi censurano le patatine di Rocco Siffredi...

venerdì 18 gennaio 2008

Io ballo da sola


A volte siamo freddi e
cerchiamo del calore
da un corpo che adoriamo scordandoci il suo cuore
prendi fiato e poi fatti guidare
forse lei sa la strada migliore
...........
è stupido giocare
con chi non sta giocando
lei dondola su un ponte
perchè ti sta cercando
non confonderla fatti trovare
tu per lei sei la strada migliore
dalle tempo e vedrai
se balla da sola tu falla ballare
Pooh

giovedì 17 gennaio 2008

Qualche volta mi sento così


Ci sono momenti in cui mi sento proprio come lei: incastrata,stretta,graffiata.

Come ci sono finita in quella stradina se a priori sapevo di non passarci?

domenica 13 gennaio 2008

....


Ci sono appuntamenti ai quali sai per certo che non andrai mai...
Quei caffè promessi che non prenderai mai,quella telefonata che sai a priori che non farai e che,peggio,non arriverà mai.
Ad un solo appuntamento non puoi permetterti di arrivare tardi: quello con te stesso.
Arriva il giorno in cui ti incontri,il giorno con cui devi sederti al tavolo con quell'estraneo così familiare che quasi non lo notavi più, e sostenere lo sguardo.
Puoi anche stare in silenzio,fumare una sigaretta e bere il caffè ma non puoi non andare,tanto ti troverebbe.
Non puoi non ascoltarlo,tanto ti parla comunque.
Non puoi far finta di non vederlo o peggio,ignorarlo,c'è.
E' l'unico appuntamento al quale una buca all'ultimo non è concessa.
Vi arriviamo tutti affannati,stanchi,in ritardo tirando in ballo mille scuse.
Perchè è l'unico vero appuntamento che fa paura,che fa battere il cuore a mille per l'emozione...ma anche quello con l'unica persona che non ci tradisce,che ci prende per mano quando stare in piedi significa barcollare...
E poi ci sono quegli appuntamenti familiari,accoglienti,all'apparenza sempre uguali...quelli dove se anche arrivi in ritardo trovi dei volti illuminati dal sorriso che tenta di trasformrsi in una smorfia di disappunto per l'attesa....
Quelli dove i "5 minuti x un caffè" si prolungano fino a cena,contornati da confidenze,sguardi complici e un "te l'avevo detto" celato da un sorriso dolceamaro...
Ai miei amici,parte integrante della mia Anima, l'incastro perfetto che ci fa muovere insieme,compagni di viaggio curiosi e attenti,risate familiari,odori rassicuranti e tanto tanto altro...

giovedì 10 gennaio 2008

Tango


Il tango,la danza più sensuale che esista. Un abbraccio morbido,erotico,sensuale...conoscenza dell'altro,abbandono,interazione...
Passi effettuati talvolta in maniera languida,altri in modo deciso.
Credo di aver scelto questa danza per riscoprire i ruoli tradizionali all'interno di un rapporto di coppia...ma che fatica abbandonarsi completamente all'abbraccio del tuo compagno di ballo,farsi guidare da lui...
A volte non ci riesco,evidentemente dentro di me scalpita uno spirito indipendente che ancora nessuno è riuscito ad addomesticare.
Fuori dalla milonga tra l'altro,non ci sono grandi personalità su cui potersi appoggiare sbilanciando il peso in avanti,con la sicurezza che non ti faranno cadere in terra da un momento all'altro.
E invece sarebbe bello,almeno x come la vedo io, lasciarsi guidare,non anticipare i passi dell'uomo e vedere dove ti sta portando,che si tratti di una tanda,o nella Vita quotidiana dove magari indossi solo All Star.
Ha ragione il mio maestro: il tango non è un ballo,ma una filosofia di vita.
E adoro farmi portare da quella musica struggente,melanconica,sensuale...
A volte ballo coi miei pensieri,altre con l'uomo che ho realmente di fronte,altre ancora con chi ho in mente in quel momento...
Insomma,sono un disastro!
Ma grazie a questa danza che viene da lontano sto scoprendo molto di me...e non c'è soddisfazione più grande.

lunedì 7 gennaio 2008

L'evoluzione della specie (?)


1) Come mai ti dicono "ti chiamo" e poi non lo fanno mai? La variabile tempo è intesa così diversamente tra noi e loro?
2) Come mai agli uomini piacciono le stronze ma poi sposano le sante?
3) Il Teorema di Marco Ferradini è valido pure per noi ragazze? (Prendi un uomo,trattatalo male,lascia che t'aspetti per oreeeee)
4) Perchè al primo appuntamento sono tutti potenziali Principi Azzurri e poi si rivelano ranocchi?
5)Perchè gli si incartapecoriscono le dita per scrivere un sms?
Vi presento,lui è Mario,l'altro il telefono,vi conoscete già??
6) Perchè si dimenticano gli anniversari per poi dire "volevo farti una sorpresa all'ultimo"?
7) Perchè inizialmente ti sussurrano paroline dolci all'orecchio per poi dedicarti esplosioni digestive,che loro reputano divertenti?
8) Perchè in macchina fanno attraversare solo le strafighe? tattica per guardare il culo??
9) Perchè ti dicono ti voglio bene o peggio,ti amo,quando capiscono che stanno per perderti? Svegliarsi prima no eh??
10) Ispirati dalla Nannini inizialmente ti dicono "molti mari e fiumi attraverserò.." e perchè poi gli pesa anche venirti a prendere sotto casa?

sabato 5 gennaio 2008

Sull'Amore


Gli innamorati sono un pò come i malati...solo che è tutto al contrario.Se i sintomi scompaiono non è un buon segno.
Quell'emozione febbrile dei primi tempi in genere lascia spazio ad altro,qualcosa di più maturo,consolidato...si spera.
A volte lascia spazio alla noia,alla routine,all'abitudine..e allora che si fa?Dipende da quanto sei coraggioso e disposto a metterti in gioco,a rischiare.
Per i miei 23 anni penso di avere più coraggio di gente più grande di me...Non mi sono mai tirata indietro di fronte alle mie emozioni,ai dubbi,le scelte spesso drastiche,che mi hanno portato talvolta verso grandi gioie,altre volta condotta verso fragorosi calci in faccia...
Non sono una da mezze misure: o stai dentro o stai fuori.
E se c'è una grande attrazione fisica tra un uomo e una donna io,personalmente,non credo nella possibilità che possa nascere un'amicizia..
Gli amici per me,sono un'altra cosa...Tirar fuori questo discorso è solo un alibi e,permettetemi,piuttosto merdoso.
Credo nell'Amore,in quello bello,vivo,pulito...quello in cui non ti senti dietro le spalle l'ombra gigantesca di un fantasma chiamato EX...
Quello che quando sei a cena con lui,al bar,a passeggio o sotto le lenzuola,ti senti in DUE non in TRE...(a meno che non vi siano particolari gusti...;-p )
Quando entrerà questo concetto nella mente di voi maschietti???
L'amore nasce quando si è propensi ad accoglierlo,quando si sente che ci si può fidare degli occhi di chi si ha di fronte,delle mani,dei sorrisi.
L'amore può nascere con una carezza al momento giusto e con la persona che non avremmo mai immaginato...
Ma che succede se il sentimento non è ricambiato?ne parlavo proprio oggi con un paio d'amici.
E' frustrante,triste,forse peggio di quando ci si lascia...perchè in quest'ultimo caso almeno hai vissuto.
Non è facile incontrarsi quando si parla di sentimenti. Direi che è la cosa più difficile del mondo..
Non siamo più adolescenti oramai,forse troppo disincantati,inaspriti dalle sofferenze che abbiamo precedentemente incontrato,e che,inconsciamente,vogliamo far pagare al malcapitato/a di turno...
O più semplicemente,moriamo di paura di fronte a qualcosa che,inevitabilmente,ci porterà ad abbassare le difese,a poggiare quello scudo difensivo sul pavimento di una casa che non è la nostra.
Ma vivere con la paura del sentimento significa decretare la morte del nostro spirito,della nostra anima.
Ci sono amori che resistono alla distanza,alle difficoltà..altri anche al tempo.
E ce ne sono altri,che non nascono perchè c'è troppa paura di soffrire...
A me personalmente,sono altre le cose che fanno paura...l'indifferenza,il silenzio,l'incomprensione,i mali che come tarli ti divorano...
All'Amore,quello autentico,che duri una vita o anche meno,io gli sorrido e lo accolgo a braccia aperte.
Non ne ho paura...

venerdì 4 gennaio 2008

Perchè scrivo...




La scrittura è un mezzo di
comunicazione,ma diventa anche uno strumento per cambiare qualcosa di se
stessi,per trasformare il mondo minuto nel quale si vive,a seconda dei bisogni
di ciascuno,muovendo dall'interno verso l'esterno,per delineare un senso
dell'esistenza.
Mariangela Giusti
Io scrivo sull'impeto del momento,quando qualcosa o qualcuno,mi colpisce a tal punto da voler fermare quell'istante sulla carta.
Scrivo di corsa,tante sono le cose che vorrei comunicare..Scrivo da sempre,tanto che la mano destra ha le dita storte.E' diversa dall'altra,decisamente pigra.
Scrivo per dare una forma a quell'immenso casino che sono le mie emozioni...e faccio lo stesso coi miei disegni.
Qualcuno mi ha fatto notare che ultimamente ritraggo volti in procinto di baciarsi,labbra e corpi d'amanti nudi,insomma,immagini dal grande impatto erotico oltre che emotivo...
Piccola postilla all'insegna dell'amore:per i miei genitori il 4gennaio 2008 è un bel traguardo...25anni di matrimonio..una Vita insieme,mille progetti,due figlie...
Spero di arrivarci anch'io,un giorno...
Tanti auguri mamma e papà...e..papi,anche se vicino a me ci sarà un altro uomo,quel Principe Azzurro in cui credo, tu resti sempre il migliore...:-)

giovedì 3 gennaio 2008

Sguardi


Ci sono incontri, o scontri, o strade che incrociano la tua,che ti arricchiscono...

Incontri fugaci,intensi non perchè profondi,ma perchè forti fin da subito,che ti prendono, decisi ma senza farti male, e ti abbandoni a quella forza che dolcemente ti sta portando da qualche parte.Dove? Non lo so e non ci voglio pensare...


Forse l'errore più grande sta nel chiedersi sempre "dove mi porterà tutto questo?"

Comprensibile,perchè siamo esseri umani...fragili,spaventati,con addosso mille maschere,armature,o pseudo tali,con delle aperture...fori piccoli,invisibili a molti,ma pochi li intravedono e superano la tua barriera,che c'hai messo anni per cucirtela addosso...ed è un pò come una seconda pelle.

A volte però avrei voglia di toglierla quell'armatura, o forse nel mio caso è semplicemente una teca di cristallo...preziosa e si rompe con un niente.

Ma la teca di cristallo contiene sempre qualcosa di prezioso,di delicato.


Chi si avvicina a me,alla mia Vita,percepisce che deve farlo in punta di piedi,così come io mi avvicino agli altri cercando di non fare troppo rumore.


Osservo e ascolto le mie sensazioni...quelle "di pancia",che difficilmente sbagliano...

Osservo gli occhi di chi ho di fronte perchè in essi c'è scritto chi sei,la tua storia. Alcuni sono talmente profondi che ti sembra di affogare,di non risalire in un superfice...e allora abbassi lo sguardo alla ricerca di una sigaretta,frughi nervosamente nella borsa e poi pensi che quegl'occhi ti fanno paura perchè sono un pò come i tuoi.

Altro colore,altro taglio,altra espressione,altra origine...ma ti ci rifletti,ci sei dentro...


E quando sorridono quegl'occhi hanno una luce particolare,che li rende magici ma sempre nostalgici,velati dalla malinconia...


Manifestano quello spazio indifeso di ognuno di noi che va trattato con estrema cura,perchè davanti c'è un'anima,una storia,una Vita.


Certi incontri sono speciali e rari e t'arricchiscono di qualcosa che forse avevi già

dentro,ma alla quale non hai mai dato la giusta attenzione...


Stamattina,pur essendomi alzata tardi,mi sono osservata allo specchio focalizzandomi sugl'occhi...

Io ci vedo la mia storia,quello che sono oggi...Ma agli altri,cosa arriva?