lunedì 28 aprile 2008

Se telefonando...


Negli ultimi giorni il telefono squilla in continuazione: squilla per lavoro, squilla per "Andiamo in tangheria venerdi?", squilla per una festa,squilla per mio papà le cui telefonate durano venti secondi ma vorrebbe dire di più...e a volte squilla a vuoto perchè non lo sento.
Adoro parlare al telefono, nel frattempo posso fare mille altre cose e rimanere concentrata sulla conversazione...
Ci sono telefonate, una per la verità, che mi piace assaporare al buio completo della mia stanza con la sola effimera luce dell'accendino quando vado ad accendere una Camel...
Dall'altra parte del telefono si sente solo il rumore secco dell'accendino e quello delle boccate di fumo.
A volte nemmeno l'accendo la sigaretta, la tengo solo tra le labbra perchè mi rende meno agitata o perchè in certo qual modo, mi "frena" dal dire cose troppo grandi per riuscire a passare attraverso una cornetta.
Allora ci gioco con la sigaretta, la mordo un pò coi denti e a fine telefonata la guardo e penso che è infumabile....devo solo buttarla!
Il mio rapporto col telefono èamore/odio. A volte lo amo perchè una telefonata, di notte, è un pò un abbraccio stretto stretto...e le inflessoni della voce rivelano tanto le emozioni di chi è dall'altra parte..
Poi lo odio perchè se non ci passassi tutto questo tempo vorrebbe dire che quegli abbracci li darei di persona...e avrebbero senz'altro un altro sapore...Sapore di tempo che passa troppo veloce e sapore di risate leggere..il sapore di un gelato che prendo sempre con gli stessi gusti....il sapore di staccare per un pò da tutto....
Squilla di nuovo il telefono....magari è qualcuno che ti chiama semplicemente per sapere come stai....e forse sono quelle le telefonate più belle, dove una domanda, apparentemente banale,diventa il pretesto per dirti qualcosa.....

Sento che respiri forte in questa cornetta, maledetta
mi separa dalla tua bocca....

martedì 22 aprile 2008

Pausa




Mi prendo una pausa da tutto quello che stavo facendo, dai tanti impegni di questi giorni, e scrivo. Scrivo perchè mi va, scrivo perchè è un pò che non lo faccio e perchè esternare, ogni tanto, mi serve.


Ringrazio AndreA per il premio che mi ha assegnato e che presto andrò a ritirare (devo fare poi le mie nomination?) e altri bloggers che mi hanno passato dei Meme..datemi un pò di tempo per pensarci! Sui miei tempi lunghi PiccolaIle ne sa qualcosa...:-) Sai che c'è? Che quello dei sette segreti mi mette un pò in "crisi" perchè fondamentalmente sono una che non ama "svelarsi"...anche se poi c'è CHI mi sa osservare e si accorge di tutto..

Perchè gl'occhi non mentono e forse nemmeno le mani quando, in attimi di apparente tranqullità, si serrano in due pugni chiusi, quasi a voler trattenere quanto di bello sto sentendo...


E' un vizio che ho fin da piccola e fino a poco tempo fa nessuno se ne era accorto.

Quando c'è stato chi, con estrema dolcezza, me lo ha fatto notare, ho capito che l'essere affamato di ogni dettaglio, di ogni espressione del viso, di ogni sguardo carico di parole, è sinonimo di qualcosa di grande.


E' un pò come passare un'intera notte accanto a chi si ama impedendo al sonno di vincere, solo per il gusto di osservare la bellezza di chi dorme accanto a te..


Osservare una persona poi, è un pò come guardare un quadro...se ti allontani lo vedi meglio nella sua complessità ma se ti avvicini resti quasi immerso nei suoi colori.


Mi piace osservare la gente, ascoltare cos'hanno da dire le persone e perchè a volte sembra così difficile capirsi...


Perchè a volte si ha così paura di svelare cose che sono sepolte troppo vicino al nostro cuore o che hanno segnato un punto di non ritorno..Sarà per questo motivo che non giudico mai le persone (chi sono io per farlo?) esprimo pareri derivanti da sensazioni, che è diverso...


Le mie sensazioni, le mie emozioni...

Mi nutrono, alimentano il mio essere, la parte più autentica...


Mi emoziona un abbraccio, una risata scema sotto le lenzuola, la colazione a letto che non facevo da una Vita...infilare un anello troppo grande per le tue dita magre e bianche ma che con un altro anello sopra sta fermo lì - è solo una questione di incastro- e evidenzia inconsapevolmente il timido gesticolare delle mani e il pallore della carnagione.


Mi emoziona un papà che mentre si parla di quello che bisogna studiare di psicologia, mi interrompe per mostrarmi fiero la foto del figlio sul cellulare.

Mi emoziona chi mi dice che ho un certo spessore come persona e poi, ridendo e pizzicandomi un fianco dice "Si, però dovresti magnà de più".

Mi emoziona chi mi regala un libro perchè sa che li adoro e sulla prima pagina scrive una dedica che termina con un "mi mancherai".

Mi emoziona chi mi sorride ma vorrebbe dire di più..


Mi emozionano le mie foto da piccola, in certe sembravo un maschietto, e quelle in cui si vedono mamma e papà giovanissimi e pieni di progetti.


Forse la mia pausa è finita, è il caso che ricominci a fare ciò che ho lasciato a metà..o finisco domani, magari dopo pranzo?


Ci sono cose che possono essere rimandate a domani, altre, che devi vivere, adesso, senza premere il tasto "pausa".



lunedì 14 aprile 2008

Un pò di me...

(Uno dei miei disegni senza titolo che rende meglio il suo significato con le parole di "Quando sarò capace d'amare")


Ultimamente noto che mi capita di scrivere in preda ai più disparati stati d'animo...scrivo se sono felice, arrabbiata nera, delusa, sospettosa, triste...


La scrittura in un certo senso sublima queste mie sensazioni, che a volte, troppo spesso, tengo chiuse dentro di me. Ultimamente parlo di meno...ma forse significa che sto crescendo, so che me la posso cavare da sola. Oppure che mi mancano certi abbracci...sì, essere abbracciata a volte mi aiuta a parlare. Mi fa sentire accolta.

E ci si può abbracciare in tanti modi..con un sorriso, una lettera, una lunga telefonata nel cuore della notte che ti fa stringere a quel corpo attraverso le parole.


Pochi hanno accesso a quella parte di Sara che parla veramente di se stessa, senza censura alcuna...pochi davvero, forse due o tre.

Gli altri sostengono che riescono a leggermi in viso ciò che penso...Vero, forse un grande difetto è che riesco a nascondere ben poco, ma questo mi porta sempre al dialogo diretto...anche se a volte parlare, parlare, parlare...c'è chi non ti capirà mai.

Io non so se li so capire gli altri, ascolto le mie sensazioni "di pancia" quando sfioro qualcuno e poi, mi dicono sia un gran pregio, lascio parlare..il mio orecchio c'è sempre, forse donandoti la mia totale attezione in quel momento, capisco se posso fidarmi di te.

Ci vuole poco per perderla la mia fiducia, veramente un attimo ma che sia ben fatto e ti ritrovi completamente senza.


Io mi fido tanto di me stessa e delle mie, personalissime, a volte esagerate, deviate, Sensazioni...non mi hanno mai tradito, così come io non ho mai tradito me stessa. E per tradirsi intendo dire venir meno a quella che è la propria natura, i propri sogni...Mi sono fatta del male, mi sono perdonata, mi sono persa e poi ritrovata ma tradita MAI.



Oggi, a 23 anni posso dire che so quello che voglio.



Sento di essere sulla strada giusta che mi porterà ad affrontare non poche salite e inevitabilmente, qualche volta, a dover viaggiare SOLA..

Ho voglia di evadere un pò e se dessi ascolto ad una parte di Sara lo so che farei...ma l'altra parte, quella più grande e ponderata o semplicemente la più cagasotto mi dice di star buona dove sto, per il momento.


Sono complessa io..intricata, forte & fragile, misteriosa, metà in luce metà in ombra, sensibilissima a recepire ogni stimolo esterno.


C'è una sorta di guerriglia interna tra la mia parte piccola e quella adulta...


A chi dò retta???


Sempre alle sensazioni...a quelle razionali e a quelle istintive, a quelle che mi fanno arrabbiare e commuovere, stupire...


Ieri sera da Bonolis guardavo Alda Merini, la mia poetessa preferita...alla domanda qual è il senso della Vita, ha risposto con la saggezza dovuta all'età e alla terrificante esperienza del manicomio, "la vita non ha un senso, siamo noi che gliene diamo uno..."


Il senso della mia vita lo conosco solo io...

Anch'io come Alda scrivo poesie..non sono a quei livelli così carichi di misticismo, passione, erotismo e sofferenza...ma per il momento, brevi frammenti delle sue poesie fanno da voce a quello che con i miei disegni cerco di esprimere...


Il disegno...a pensarci bene questo, come la scrittura e la poesia, è una grande forma di sublimazione.

Che almeno tutto questo vociare di emozioni che vogliono dire la loro, porti a sviluppare sempre di più la mia vena creativa verso forme più alte. Sarebbe davvero una gran bella cosa.

venerdì 11 aprile 2008

Meme musicale


Un MemE musicale offertomi dalla cara Rompina che ho accettato con grande piacere, anche se effettivamente c'ho dovuto pensare qualche giorno...quante sono le canzoni che mi piacciono? Tante,troppe...difficile sceglierne solo qualcuna...
Vivo di musica e delle emozioni e dei ricordi che è capace di evocare.
Tra le tante, ho scelto queste per un motivo ben preciso e perchè ciascuna ha in sè una frase in particolare che mi colpisce, o nella quale mi ritrovo..
- La Cura, Battiato
Una delle più belle canzoni d'amore mai scritte, poesia allo stato puro, espressione di un sentimento che pochi sanno provare a livelli così alti. Da pelle d'oca. La canzone che vorrei, un giorno, mi fosse dedicata.
" Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni dalle tue manie...Io sì, che avrò cura di te...."
- Jenny è pazza, Vasco
Perchè evoca qualcosa che, se pur lontano, mi fa venire ancora i brividi.
"Jenny non vuol più parlare, non vuol più giocare vorrebbe soltanto dormire
Jenny non vuol più capire, sbagliare soltanto non vuol più nemmeno mangiare..."
-Una donna per amico, Battisti
perchè racchiude una grande verità di fondo e mi è stata dedicata!
"Ti sei innamorata di chi troppo docile non fa per te...lo so divento antipatico
Ma che disastro io mi maledico, ho scelto te una donna per amico"
-What a wonderful worl, Louis Armstrong
mi mette allegria quando mi guardo intorno e penso che il mondo sia meraviglioso.
"I see trees of green, red roses too I see them bloom for me and you.."
- Un amore così grande, Claudio Villa
semplicemente perchè mi ricorda quand'ero piccola che spesso la fischiettava il mio papà...a volte lo fa ancora oggi, ma forse si vergogna un pò di più ora che sono cresciuta.
"stringiti forte a me non chiederti perchè..."
- Libertango, Astor Piazzolla
perchè l'ho ascoltata per anni,incantata, dalla fisarmonica di Daniele, ora la so ballare. Bellissima e sensuale.
- Le Onde, Ludovico Einaudi
Il ricordo di un bel momento dove le parole non servivano..
L'ascolto sempre quando disegno e mi commuove,sempre.
- E dimmi che non vuoi morire, Patty Pravo
canzone scritta da Vasco resa seducente e malinconica dalla voce di lei.
"portami al mare, fammi sognare e dimmi che non vuoi morire..."
- Meravigliosa Creatura, Gianna Nannini
una carezza,resa graffiante dalla sua voce..
"meravigliosa paura di averti accanto.."
- My way, Frank Sinatra
Inimitabile, senza tempo
"To think I did all that
and may I say -not in a shy way-
No,oh no,not me
I did it my way"
- I migliori anni della nostra vita, Renato Zero
perchè bisogna davvero godere di ogni momento, sono questi gli anni migliori
"penso che è stupendo restare al buio abbracciati e muti, come pugili dopo l'incontro come gli ultimi sopravvissuti.."
- Per me è importante, Tiromancino
malinconica, sincera, quasi una preghiera sussurrata..
"le incomprensioni sono così strane sarebbe meglio evitarle sempre, per non rischiare di aver ragione che la ragione non sempre serve....
m piace raccontarti sempre quello che mi succede le parole diventano nelle tue mani forme nuove e colorate, note profonde mai ascoltate...."
- Roma nun fa la stupida stasera,Renato Rascel
un momento speciale, di quelli che sembrano casuali ma tutto è perfetto..lui, la luna, il Colosseo e io che gliela dedico, cantandola.
"Roma nun fa la stupida stasera damme 'na mano a faje dì de sì..."
E quante altre ce ne sarebbero...una marea!
Non giro il meme a nessuno in particolare, o meglio lo giro a chiunque passando di qua abbia voglia di farlo...sentitevi liberi, come la sensazione che ci regala la musica e l'Arte, in generale.

giovedì 10 aprile 2008

Quelli che....


Sarà il tempo grigio - ovunque mi giro grigio e io il grigio lo odio! è il colore degli inetti- o il cavallo di Troia che infesta da giorni il mio pc - ma lo faccio fuori, ho armi letali contro tutti i discendenti di tale stirpe...chi vuole capire, capisca...
Riflettevo questi giorni sugli strani comportamenti degl'esser umani...si,quei comportamenti che un pò ti fanno ridere e quelli che invece ti irritano...
Che sò, il pettegolezzo gratuito e cattivo negli spogliatoi della scuola di danza dove c'è sempre ER LINGUETTA di turno, come scriveva Greg qualche post fa.
Ma forse questo sarebbe il minimo và...
Ciò che mi irrita è la proverbiale incapacià di certi esseri umani di autoregolarsi, di capire quando si passa il limite, o se preferite quando "fai la cacca fuori dal vasetto".
Parlo di uomini che ti fanno apprezzamenti volgari in mezzo alla strada e che tra l'altro hanno l'età di mio nonno...poi se ripondi a modo o alzando il dito medio laccato di rosso fashion...bè, che generazioni di maleducati questi giovani d'oggi!Eh si certo...
E poi parlo di altri, di uomini, che non capiscono che la qualità più grande che cerca una donna in loro è la sensibilità. Che non significa diventare il Sommo Poeta o avere l'occhietto sempre lucido per ogni banalità, signifia sapere quand'è che un determinato comportamento oltrepassa il limite che separa la mia sensibilità dalla tua.
L'uomo vuole sentirsi libero di comportarsi, talvolta, in modo allusivo, scherzoso....ci sta tutto, a patto di non esagerare (se lo fa la tua donna tra l'altro viene etichettata come discendente del cavallo sopra citato) ma l'eccessivo egocentrismo non deve far da padrone..
E poi ci sono donne, permettetemelo, vuote, ma così vuote che se gli gridi dentro un orecchio si sente l'eco, che quasi mi fanno vergognare di essere nata con il loro stesso sesso.
Donnicciole convinte che un uomo lo si conquista solo prendendolo per qualcosa che fa rima con cervello,ma che cervello non è, e niente di più...
Donne volgari e sterili, fondamentalmente invidiose...ah, gli invidiosi, altra categoria da non sottovalutare! Quelli che ti dicono coi denti serrati "quanto sono felice per te" o quelli, ma sarebbe più giusto dire quelle che, guarda caso, ti provi 50 vestitini in un negozio e ti stanno tutti male nonostate tu sia 1,70cm di altezza e non arrivi neanche a 50kg di peso.
Quelli che un un pò ci godono se scivoli in terra, in senso metaforico e non.
Con questa tipologia di persone ho una teoria tutta personale: alla domanda "come ti va in questo periodo?" rispondere sempre "mah...benino...potrebbe andar meglio" e guardare il cielo con aria sofferente...L'invidioso/a ne sarà immediatamente sollevato/a.
Bene, che ho tirato fuori con 'sto post?
  1. Pettegoli - linguetta (troppa bava, scivolo coi tacchi!)
  2. Vecchi viscidi
  3. Uomini troppo egocentrici (occhio che nella migliore delle ipotesi la vostra donna potrebbe esserlo più di voi, nella peggiore se non riuscite a lasciarlo ogni tanto a casa, vi ritrovate a dividere il letto col Sig. Ego che è pure maschietto e vanitoso)
  4. Donne (donnicciole) che la danno via come i saldi di fine stagione (attenzione, la svendita totale è fortemente sospetta!)
  5. Dulcis in fundo..ta daaaa...Gli invidiosi!!!!

Sarà l'effetto grigio del cielo che ha lo stesso colore dell'asfalto, o del goccetto di liquore al limone della zia di Daniele- Tanguero (Buoonooo il liquore e brava la ziaaa!!!) ma oggi, dico proprio tutto quello che mi passa per la testa e metto da parte il mio onnipresente SAVOIR- FAIRE.

Au revoir....:-)


giovedì 3 aprile 2008

Come me nessuno mai



Qualcuno avrà notato che ho cancellato un post dove c'era il video di Concato "O bella bionda" che tanto mi piace...


L'ho cancellato perchè grazie all'intervento dell'amica Rompina e al commento del sempre gentile Bk ho capito che il video in questione impallava un pò tutto il blog coprendo il mio faccino sornione e tutta la blogroll, quindi anche voi...:-)


Ora, è un dato di fatto che io sia una proverbiale incapace a usare il pc e tutto quello che è tecnologia (già è un miracolo che sia riuscita a crearmi un blog! E non ridete!!!)... Davvero non avete idea di come riesca ad impallarlo ben bene..Per questo "Come me nessuno mai".:-D


Dicevo, la cara Rompina, con una pazienza che neanche un frate certosino possiede, mi aiuta a risolvere l'impiccio che ho creato...invece lui, sisi, lui -speciale e unico, che adoro- al quale ho chiesto aiuto via msn "Amore aiutooooo che ho fatto?" mi risponde con un complicato linguaggio tecnologico e con incomprensibili (almeno per me) coordinate da seguire che mi vien voglia di fare come da Gerry Scotti "chiedo l'aiuto del pubblico".


Lui che mi prende in giro perchè, parole mie, "quando sfascio qualcosa metto le mani un pò ovunque in genere la riparo" e mi scrive frasi piene di doppisensi inconsapevole del fatto che la sua metà sta facendo click click un pò ovunque. ( per la serie 'ndo cojo cojo)


Mentre Rompina sempre dolce mi segue passo passo, lui che fa?Mi dice che pensa alle vacanze di quest'estate...ma ti sembra il momento?(forse mi sopravvaluta e pensa che nel frattempo io abbia risolto i miei litigi col computer).


Ah, lo dico sempre io che l'unione con una donna in certi casi è fondamentale! ;-)


Comunque io e la tecnologia non andiamo tanto d'accordo, cellulare a parte ma quella è un'altra storia.....


Dovevo restare a inchiostro e calamaio a conferma del mio altolocato cognome?


Ai posteri l'ardua sentenza...:-)

mercoledì 2 aprile 2008

Due Amiche



Dedico questo post a una cara amica, che oggi, in un mattino di sole,ho rivisto dopo un tempo infinito: Robi.

Io e Robi ci siamo incontrate, o meglio scontrate come dico sempre io quando certi incontri non possono essere casuali, in un momento particolarissimo per tutte e due.

Entrambe figlie di un dolore matrigno, fisicità familiare anche se con colori molto diversi. I suoi, di colori, mi fanno pensare a quelle splendide donne siciliane con gl'occhi scuri e la pelle naturalmente dorata e i capelli ricci, indomabili.

Io ho sfumature di colore più delicate ma solo ad un puro e istintivo impatto fisico.Capelli e pelle chiarissimi, tanto che, a dispetto del mio accento romano, c'è chi chi mi prende per straniera.

Io e Robi...Proveniamo da due quartieri della periferia romana diversi tra loro, ma simili nel loro colorato folklore.Ci separano un pò di anni di differenza ma crediamo profondamente che certe affinità siano trasversali alle età anagrafiche.

Robi è una donna luminosa, forte, fragile, coraggiosa, con addosso mille invisibili cicatrici. E' mamma di uno splendido bambino con gl'occhi verdi come smeraldi. Talvolta ha l'innocenza e la purezza di una donna bambina con un gran bisogno di essere abbracciata forte.

Ci siamo sostenute, quando stare in piedi significava barcollare, quando una stava male l'altra tendeva una mano piangendo anche lei, ma silenziosamente.... Abbiamo diviso un panino a metà per dire che "in fondo abbiamo mangiato" quando l'ansia e la preoccupazione ci attanagliavano lo stomaco, abbiamo riso, soprattutto di noi stesse, ci siamo scambiate libri, vestiti, pareri, lunghe telefonate quando per un periodo, a buffa conferma dei nostri colori fisici, l'una stava al Nord Italia, l'altra al Sud. Robi che mi ha sempre sostenuto, che le basta uno sguardo per capire come sto...Robi che mi ha fatto scoprire un talento che ignoravo, la capacità di dar forma alle mie emozioni con una matita in mano e un foglio bianco davanti...

Robi che ha scritto una poesia per me e mai nessuno lo aveva fatto.

Robi che quando mi vede mi dice sempre "Ammazza quanto sei bella tesoro mio", che adora le mie mani che a volte gesticolano curiosamente per celare l'imbarazzo.

Robi che m'ha sempre detto "Te sei una diversa che vuol essere 'normale' a tutti i costi, mannaggia a te!" e mi sorride quando lo dice, sorride con l'aria di chi certe cose le ha vissute sulla propria pelle.

Lei è la sorella maggiore che avrei voluto, la calda comprensione femminile che a volte m'è mancata, la conferma che l'amicizia fra due donne è un valore inestimabile,una sorta di tacito "patto" di sorellanza.

Mi dice spesso che sono insostituibile nella sua Vita e con una parola racchiude il mio essere unica e irripetibile, come tutti gli esseri umani.

Mi piace imaginarla seduta davanti al suo cavalletto, con una tela grande da dipingere con i colori della Libertà, lo sguardo sereno che improvvisamente si alza e gl'occhi che le ridono alla vista di una vecchia foto in cui ridiamo felici, complici silenziose di segreti, sofferenze, paure, dubbi, gioie.

Ti voglio bene Robi, di cuore.