Regna il caos più totale nella mia stanza...pacchetti di sigarette finiti che dovrei buttare via, cd sparsi sul letto, scarpe sdraiate separatamente e Ettore, il mio gatto che dorme sopra il mio vestito, rassicurato probabilmente da quell'odore così familiare...Il mio vestitino nero,quello che fino a qualche ora fa svolazzava felice con ritmo tanguero.
A quest'ora, con il pigiama che ti coccola la pelle e una sigaretta tra le dita, ti vengono un sacco di pensieri....
Penso alla musica, alla danza, a braccia che ti stringono prepotenti e ad altre che tremano solo sfiorandoti la schiena, penso agl'occhi neri di velluto di un'amica bellissima ma che ancora non lo sa....penso ad un ragazzo che darebbe l'Anima alla sua donna ma lei è forse troppo presa da se stessa per capire che certi treni passano una volta soltanto...
Penso ad un gelato mangiato senza sensi di colpa dopo aver ballato per 2 ore, insieme a dei sorrisi che condividono la tua stessa passione....
Penso a mia sorella che si sente più donna coi miei vestiti, a mia mamma che si preoccupa sempre troppo, a mio papà che sta lavorando...Penso alla mia migliore amica che a quest'ora starà dormendo abbracciata a suo figlio, lui che un giorno, quando sarà grande vorrà sposarmi.
Penso a chi è lontano da me ma forse neanche troppo...
Le barriere più difficili da abbattere sono quelle che creano le persone, non le distanze....
Eh già, niente di più vero....
Penso che dovrei finire di leggere un pò di libri, ne inizio tanti insieme e non so a quale dare la precedenza...
Penso che avrei voglia di riniziare a disegnare, di dar vita a quegl'Angeli che sono sicura esistono, da qualche parte, forse al di là del Cielo. Lì dove da piccola mi dicevano che c'era nonno e ora, anche zio.
Penso che dovrei scrivere quella lettera con la stilografica e l'inchiostro e spedirla, assieme ad un bacio.
Penso che le foto siano qualcosa di magico, che evoca ricordi e profumi e risa leggere.
Penso che sono ad un bel momento della mia Vita, particolare, intenso, denso.
Penso che era un bel po' che non mi sentivo così serena, così semplicemente Sara...Manca solo quel pizzico di coraggio in più, si, giusto un pizzico, quanto basta, come si scrive nei libri di cucina...Quel pizzico di coraggio in più per assaporare fino in fondo, lentamente, meritatamente, il gusto della parola libertà.