venerdì 23 maggio 2008

BLACKOUT




Ieri mattina temporalone con grandine, di quelli che arrivano all'improvviso e ti fanno correre a chiudere tutte le finestre e controllare i vestiti stesi, e le ciotole di Ettore (il gatto) e.....oddio, è andata via la corrente mentre e io stavo lavorando al pc e non ho salvato il lavoro!!!!!




E' proprio vero, io non SALVO mai nulla, in primis me stessa....




"Vabbè,mò torna la corrente" mi dico.... e invece niente...scendo per le scale, incrociando e scontrando altri condomini preoccupati e arrabbiati. Il mio quartiere allagato, sommerso da acqua e terra...oddio!




Vigili del Fuoco impegnatissimi a correre da una parte all'altra e a liberare giovani donzelle da quella trappola che è l'ascensore..mai viste così tante Forze dell'ordine tutte insieme e devo dire che la divisa dona eh...:-) vabbè basta!




Faccio due passi e vedo il traffico ancora più pazzo del solito causa semafori fuori uso e la gente mormora che la luce mancherà per non so quanto...



Torno a casa per l'ora di cena e vedo il mio palazzo,scuro già di suo, ancora più nero. Tristezza.



Salgo le scale con una lampadina che mi ero portata ma la paura di incontrare qualcuno per le scale un pò c'è.



Apro la porta e trovo mia mamma che prepara la cena e per casa sono sparse un sacco di candele...è una bella atmosfera: senza Tv, musica o altre distrazioni puoi solo parlare e magari in questo periodo non è poi così male...



ma ho notato che, vuoi il buio, vuoi la mia indole che s'è capito come son fatta, stavo iniziando a perdermi in un pò troppi pensieri. Allora decido di uscire, chiedendo ad un'amica che abita in un palazzo più fortunato, qualche Kwatt per ricaricare il mio telefonino.



Riscendo le scale e trovo sotto casa due pompieri attempati e guasconi intenti a svuotare il garage che sembrava una piscina d'acqua marrone.



"Attenzione signorina quando torna a casa eh...bella com'è.." intendevano fare un complimento ma mi hanno messo ancora più ansia.



Un paio d'ore dopo,col telefonino carico e la lampadina nell'altra mano ritorno a casa, pronta all'eventualità di trovarmi avanti Dario Argento...



Chiudo la porta alle spalle e mi sdraio sul divano, al buio completo.

Accendo solo una candela e un pò ritornano i pensieri che avevo lasciato dopo cena.



Squilla il telefono, è lui.



Lui dalla voce sempre allegra e sorridente.




La telefonata di ieri m'è sembrata ancora più intensa, se possibile, tanto che sono riuscita a malapena a controllare alcune parole troppo grandi da passare attraverso una cornetta. Meglio così.



Quando chiudo il telefono penso che sono questi i momenti in cui mi manca davvero, quei momenti in cui un pò gioco a fare la bimba che ha paura del buio ma forse neanche troppo..

Penso che ha ragione una canzone che piace tanto a mia sorella quando dice "Quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà.."



Decido di disegnare un pò alla luce di qualche candela...disegno come mi viene e un pò ci scrivo pure sopra...poesie, pensieri, canzoni...non importa. Sto così quasi un'ora quando sento tornare a casa papà e allora gli faccio compagnia con una sigaretta e due chiacchiere.



"Papi, ti ricordi quando da piccola avevo paura del buio e tu ti sedevi sul letto vicino a me fino a quando non mi addormentavo?"penso di dirglielo ma la frase esce silenziosa insieme al fumo di una Philip Morris.



Vado a dormire e leggo il libro consigliatomi da un'amica fin quando gli occhi non sono troppo stanchi e mi addormento.



Alla fine, col buio, ho sentito vicine molte più persone rispetto a quanto potessi immaginarmi, solo una cosa m'è mancata: la musica.



Ma forse sono belle note anche le risa leggere al lume di una candela in una serata senza luce.









7 commenti:

Unknown ha detto...

"io ci sarò quando tu avrai paura della notte
Camminerò da solo dentro a delle scarpe rotte e chiederò di te
Io chiederò di te…"

Ma dove li vai a pescare certi brani...

MoF

Bk ha detto...

da amici... oddio...
ti perdono solo se tua sorella ha 13 anni! Ad onore del vero la frase è molto bella... ed inserita perfettamente.
Che dire Sara? Sapevo del buio, delle candele, dei ricordi da piccoli...
Ma leggere il tutto nel quadro di un post è diverso. Leggo le parole, ci giro attorno, torno indietro, ascolto il loro suono, prendo il tempo che ci vuole affinchè riescano a spiegarsi...
e allora sento... il vento sulle finestre, lo strano silenzio che c'è nell'aria, l'odore delle candele... guardo meglio... la strana sensazione di riuscire a percepire quanto per te conta una persona quando sei da sola, quando il rumore di fondo si attenua.
Buio, voci basse, i tuoi sensi che si acuiscono e pensi che sarebbe bello vivere ogni momento della tua vita con quella intensità... che sentirsi così quando poi si sta insieme... bè... si potrebbe quasi morire di gioia.
Strana la nostra testa, strano il nostro cuore, a volte penso sia malato di malinconia, si nutra di quella strana struggenza...
Ma tanto poi, alla fine... arriva la luce.
Spegni la candela Sara...

rompina ha detto...

avevi tutto.
avevi il silenzio, il buio che affascina e fa paura, avevi le candele, un libro, un foglio bianco per creare, disegnare, scrivere...avevi il divano e i tuoi pensieri, le parole sussurrate e quelle non dette, avevi lui.

dopo tutto cio'...io suggerirei l'aquisto di un bel MP3 pronto ad ogni evenienza, sai che bello e' ascoltare la musica sdraiata al buio??!?!? ;oP

un abbraccio.

AndreA ha detto...

Rapito...come sempre... ;-)

Un abbraccio, buona notte!!! :-)

Sara ha detto...

@ MoF: le so tutte a memoria!!! le canzoni le imparo alla svelta..;-)

@ Bk:wow...si,magari con un pò di buio riuscirò a guardarmi dentro perchè non avrò distrazioni esterne...

@ Rompina: non avevo tutto,mancava qualcosa, o megliio QUALCUNO..e senza luce la mancanza la senti ancora di più...

Mp3 da acquistare immediatamente!!! :-)

@ AndreA: Ricambio l'abbraccio,forte...:-)

Faby ha detto...

E allora si che ho trovato la mia gemellina...ahah! Che bello trovare i propri simili in questo mondo fatto solo modelli steriotipati...Ciao Sara...Inierò a leggere con interesse le tue avventure.

Faby

Sara ha detto...

Ciao Faby!
Benvenuta...:-)

Ci piace il rosa....:-)