martedì 15 luglio 2008


Che poi sbarri gli occhi all'improvviso e passi dal sonno alla veglia in un lasso di tempo cosi breve che nemmeno riconosci casa tua, che senti solo il cuore che ti batte impazzito in un posto lontano dal suo vero posto...e sudi freddo e hai caldo e ti manca l'aria e ti alzi in piedi ma qualcosa ti opprime...cos'è?


E allora ti fai aria da sola e ti prendi per mano e ti accompagni fuori di casa ma la sensazione di essere sola camminava con me. L'ho scacciata via prepotente ma mi guardava in faccia, cinica.

Mi parlava di illusioni e sentimenti confusi, di paure ancestrali che forse, mai si seppelliranno.


Era un grido silenzioso che in parte ho ascoltato.


Mi rendo sempre più conto che è troppo difficile prendersi cura di se stessi. Sono in grado di accudire bimbi di pochi mesi, di parlare un'altra lingua ma poi faccio fatica ad abbracciarmi e a decifrare i miei stessi pensieri.


Perchè?


Voglia di passeggiare sul lungomare al tramonto...ma da sola, anzi no, con me stessa.

8 commenti:

rompina ha detto...

perche'...forse perche' riesce piu' facile voler bene agli altri piu' che a noi...cosa non salutare...diventare sanamente egoisti aiuta...il difficile sta nello scoprire come...

Giulianissima ha detto...

Com'è difficle prendersi cura di se stessi! Anche io, se mi amassi abbastanza, se avessi più cura di questo cuore malandato, saprei cosa fare con una certa persona. E invece no, cioè, so cosa fare ma non riesco a farlo.
Te l'ho già detto...datti tempo e un giorno, come diceva Derek Walcott in una poesia (Amore dopo Amore) amerai di nuovo lo straniero che era in te. Ti consiglio di leggerla. Baci

Federica ha detto...

magari è perchè gli altri non li conosciamo bene come conosciamo noi stessi... anche se in realtà non so se mi conosco poi così bene!!

insomma, per far citazioni colte... anche max pezzali lo dice: in fondo sono tutto ciò che ho

mina ha detto...

Per conoscere se stessi ci vuole tempo e molta molta pazienza, te lo dice una che lotta ogni giorno per scoprire un pò di più me...
forza!!!

Faby ha detto...

Ps non l'ho scritto io ma condivido appieno.

"Quando hai appena rotto con qualcuno, certe strade, certi luoghi, perfino certe ore del giorno sono da evitare, la città diventa un campo di battaglia deserto, pieno zeppo di mine emotive. Devi stare molto attento a dove metti i piedi se nono vuoi finire a pezzi. Dovevamo per forza dimenticare un ex lentamente e dolorosamente? O avremmo dovuto ignorare tutti i sentimenti negativi e tuffarci di nuovo nel gioco? In un mondo dove rompere sembra la cosa più frequente quali sono le regole del lasciarsi?
Non conta chi ti ha spezzato il cuore o quanto tempo ci vuole per guarire, non ce la farai mai senza le tue amiche"

Bacio;)

Sara ha detto...

@ rompina: eh gggià...:-)

@ giulianissima: l'ho letta la poesia..splendida!

@ federica: carina la citazione colta..quanno ce vò, ce vò! ;-)

@ mina:che faticaccia davvero...però dicono ci siano grandi risultati dopo...:-)

@ faby: ma è Carrie Bradshaw..facilissssimo!!! :-)
ps che ho vinto?

Faby ha detto...

Esatto Sara hai vinto un abbraccio...è la 1a puntata della 2a serie: "Le regole del lasciarsi". L'ho appena rivista! Secondo me lei impersona alla perfezione l'icona femminile. Notte:D

Bk ha detto...

Perchè?
Perchè è più facile raccontarsi le palle da soli. Non c'è contraddittorio.
Smettere di mentirsi e accettare quello che siamo e che VERAMENTE ci piace e ci manca... bè forse è la sola ricetta della felicità.